Basta chiamarmi buonista - TheCio

Basta chiamarmi buonista

Non mi vedrete mai mangiare del cous cous, raramente dare soldi a qualche mendicante, ancora più difficilmente elogiare la cultura africana o la religione islamica (o le religioni, in generale).

Trovo strano chi è diverso da me e ci metto un po’ ad accettarlo, nero o bianco, cattolico o islamico che sia.

Ritengo che la questione migranti dovrebbe essere gestita direttamente dallo stato e che non dovrebbero essere le cooperative a farlo. Penso che sia una questione che riguarda l’Europa intera, e non solo l’Italia.

Sono stufo di quelli che “se sei per i migranti vuoi che diventiamo una nazione multicolore e multiculturale”, quando l’unica cosa che voglio davvero è essere lasciato in pace a provare di vivere la mia vita.

Sono stanco di quelli che dicono “perbenista, terzomondista, buonista”. Mi sono rotto i coglioni di “allora accoglili a casa tua”.

Mi sta sul cazzo chi poi da loro ci compra la droga o il sesso,  quando sui social sempre a condividere foto di Salvini.

Odio chi semplifica, chi sentenzia, chi si sente portatore di chissà quale cultura, chi si è spostato per studiare e lavorare e poi sentenzia sul diritto di movimento altrui.

Sí, provo odio a leggere le vostre parole, perché mi stanno sul cazzo le ingiustizie e voi siete degli ipocriti e pure ingiusti.

Credo che tutti gli stati se ne debbano occupare, perché è per questo che sono pagati. Noi paghiamo le tasse perché loro risolvano i problemi. Fine. Sennò non pagheremmo le tasse. È loro dovere risolvere questi problemi.

Come è dovere del segretario del partito di cui voglio prendere la tessera, non usare un linguaggio e parole che appartengono al nostro avversario politico.

Io Matteo ti stimo tanto, non so cosa ti sta prendendo, ma riprenditi in fretta, che “aiutiamoli a casa loro” è una frase che non un collaboratore, ma un amico, ti avrebbe impedito di dire.

Per me, in conclusione, è una questione di essere umani. Voi volete lasciare che la gente crepi in mare, punto.

Non giriamoci attorno.

Io non voglio i mendicanti, non voglio i parcheggiatori abusivi e non voglio gente che non ha voglia di lavorare, italiana, francese o nigeriana che sia.

Io voglio dare una possibilità a tutti, perché è quello che tutti dovrebbero avere.

Se poi non la sfrutti, allora ci saranno conseguenze, ma dovrebbe essere così per tutti, non solo per i migranti.

Vorrei un mondo dove chi si sbatte, chi si impegna, ottiene in cambio. A prescindere dal colore è dalla sua storia.

Io voglio che la questione sia risolta in modo umano.

È chiedere tanto?

Decio

A cura di decio

Ho studiato economia, alla ricerca della strada della mia vita. Nel frattempo scrivo, leggo, ascolto musica e gioco ai videogiochi.

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