Mood mentre scrivevo: lo trovi qui.
Negli ultimi due anni ho evitato di fare un bilancio dei miei compleanni. Ogni anno mi pongo degli obbiettivi, cerco di pesare dove sono arrivato e dove volevo arrivare, e come scrivevo l’ultima volta, mi ritengo già fortunato a poter dire “sono ancora qui”.
Sono ancora mentalmente fresco dalla fine di Evangelion (qui per capire a cosa mi sto riferendo senza spoiler ofc) e devo dire che la risposta è lì, in quel finale.
In queste due settimane di vacanze, mi sono reso conto che la mente fuori dalla routine vaga. Non ne ero più abituato. Sono tornato in posti scuri. Facendomi anche tirare giù quando non era necessario. Il lavoro, l’abitudine, il passare dei mesi, erano un grande scudo per alcune pessime abitudini. Ansie auto create, problemi nati da soli (e con aiuto di altri e altre), difese abbassate perché “vabbè, tanto sono in vacanza, posso stare tranquillo”.
E invece no.
Alla fine, ciò che conta, ciò che importa non è qui. Non è in queste parole. Non è nei 225 (ora 226) post pubblicati da me in questo blog. La risposta è nell’onda che ho paura di surfare. Nella zona in cui ho paura di andare. Nelle battaglie che ho paura di fare.
Nelle risposte che ho terrore di darmi. Nella mano di chi mi accompagna ed è disponibile ad affrontare con me quelle porte. Nelle spalle. Le mie.
Ormai mi avvicino ai trenta. E sì, se una parte di me crede che il tempo non esista e che siamo e basta, un’altra sente avvicinarsi in modo inesorabile una serie di date chiave che mi sono dato e di cose che voglio fare.
Ma le risposte non sono qui. Non sono negli occhi di chi fa finta di ascoltarmi e si ascolta e basta. Nei discorsi di menate di cui non mi importa (più). Nei discorsi di menate e delle menate di cui non mi deve più importare.
Ciò che importa è là fuori. Ho sempre detestato i termini confort zone, sia perchè inglesi, sia perchè io una cazzo di confort zone non l’ho mai avuta. Certo ho cose che mi vengono meglio, cose che mi vengono meno meglio, ma non ho mai provato confort nel farle. Non lo provo neanche nel grigliare, il confort.
Però, ahimè il concetto è quello. Le risposte, che voglio avere, sono là fuori e devo andare a prenderle.
Decio
PS non so cosa fare con la roba vecchia (visto che ho trovato certa merda nel web, anche su persone a me vicine, scritta da certa gente… insomma qui rimane tutto). Sono aperto a consigli.
Anonimo
19 Agosto 2021Tieni sempre tutto!