Non credo nelle marce e nei momenti di raccoglimento collettivi. Non sono capace di fare video, disegnare o creare contributi grafici. Quello che mi viene meglio è scrivere. Questo massacro (vi invito a leggere questo articolo e quest’altro per avere un quadro a grandi linee della situazione) è solamente l’ennesima comprova che la vera piaga della cultura occidentale del 2016 sono gli idioti.

Parliamoci chiaro, potrà essere stato islamico, ma questo tipo è cresciuto negli Stati Uniti. Si è laureato lì, l’arma che ha comprato l’ha comprata lì. Non da altre parti. È un prodotto della società occidentale, la nostra, di cui noi siamo attori. Questo pazzo è solamente una estremizzazione di quel modo di intendere la vita che oramai sembra diventato quasi scontato in una grande fetta della popolazione: quel misto di complottismo, analfabetismo funzionale, paura del diverso e una grande sostrato di pigrizia mentale. Un mondo dove le colpe sono degli altri, e devo sfogare la mia vita di merda ed il mio essere una persona di merda sugli altri. Lungi da me voler arrivare ad individuare le cause di questo problema, al momento non ne posseggo i mezzi.

E di certo, anche una volta individuate, non sarà la mia azione giornaliera che potrà andare a risolvere un problema endemico ormai nella nostra società, che porta voti a persone come Grillo, Salvini, Trump e tutta quella genia. Non che tutti coloro che li votano siano idioti, per carità, ma gran parte lo sono.

Sono gli stessi, idioti, che nel 2016 ritengono superflua una legge contro l’omofobia o il femminicidio. Sono gli stessi idioti che “i politici sono tutti uguali” poi diventano partigiani di gente che nella vita non ha combinato una beata mazza. Sono gli stessi identici idioti che pensano che per risolvere un problema l’unica soluzione sia la ruspa.

Il bello che tutto questo lo scrive uno molto scettico sul modo in cui l’Unione Europea sta gestendo la questione migranti, uno che si vede tutti diventare renziani quando all’inizio ero uno dei pochi a scommettere su questo ex-boy scout, uno che nei concetti di sinistra e destra si sente veramente molto stretto. Uno che se gli idioti non fossero tali, ci vorrebbe anche discutere. E uno soprattutto che vuole un mondo dove ognuno è libero di esprimere la sua opinione e a fatica digita queste parole che suonano tanto elitiste e antidemocratiche.

Detto questo, ci troviamo in una situazione di conflitto inevitabile. Mi spiace dirlo, vorrei essere il me di una volta che crede che sia possibile raggiungere un compromesso, una posizione condivisa, ma con questo non si può.

Quando passi gli anni della tua università a leggere minacce di morte nei confronti dei politici di ogni colore, minacce di stupro quando una donna dice qualcosa che non rientra nel paradigma maschilista italiano, quando non puoi neanche fare una discussione seria sul fenomeno dell’immigrazione che o passi per un razzista o ti si viene risposto “ospitali a casa tua”, quando chi dovrebbe rappresentare la tua “parte politica” o quantomeno quella più vicino al tuo pensiero si limita a fare due interviste in cui esprime il suo essere molto “contrito” e qualche marcetta di “solidarietà”, raggiungi il limite massimo di sopportazione.

Basta con l’essere permissivi con questi idioti. Che possono essere neonazi, vegani, vegani neonazi, complottisti, schiichimicari, omofobi che hanno molti amici omosessuali, razzisti con molti amici di colore e di sicuro ne avrò dimenticato qualcuno. Se poi dall’altra parte ci troviamo i volemosebbene che sono solo capaci a dire “eh sono analfabeti funzionali che ci vuoi fare 😉 ;)”, “tanto noi siamo nel giusto” e altre cagate del genere, la situazione può solo degenerare.

Talvolta mi chiedo se siano peggio gli idioti o tutta quella parte del mondo politico ed intellettuale che critica Eco quando dice una cosa che per me è scontata. Che preferisce compatirli e fare tanta filosofia quando bisognerebbe fare azione, portare dati e andarci giù pesante ogni volta che aprono bocca. Ringrazio il cielo che qualche politico e uomo di informazione (penso a Mentana, Barisoni) non si fermi di fronte a questa marea umana.

Ma non basta. No, non basta proprio. Gli idioti vanno zittiti, vanno ricoperti di fatti e dati veri. Non che cambi la LORO di opinione, ma almeno chi leggerà non si sentirà solo nel tentare di non diventare la parte peggiore di sé (cosa che anche a me succede, dopo tutto è e sempre sarà la soluzione più facile). E sapremo che anche noi “non” idioti ci siamo, esistiamo e soprattutto non staremo zitti.

Decio

Immagini prese da Idioti senza Frontiere