Guai ai brutti! - TheCio

Guai ai brutti!

Non nascondiamoci dietro ad un dito. Quando chiediamo a qualcuno di presentarci qualcun altro, tale reazione nasce semplicemente in conseguenza al ritrovarsi davanti a qualcosa di esteriormente piacevole.

“Le ho mandato un paio di tue foto, vediamo che dice.”

Che senso ha fare fotografie che non rispecchiano il reale? O anzi, che senso ha non essere sinceri e diretti con se stessi?

Ho avuto tante fortune nella mia vita, non posso credere che sia possibile averle tutte. Ho sempre saputo di non avere un aspetto estetico che corrisponda ai canoni di bellezza odierni e credo che se qualche ragazza si sia interessata di me negli anni sia stata per il mio essere una persona particolare, di certo non per la mia bellezza. Due frasi di altre persone mi sono scolpite nella testa.
“C’è chi ha talento e chi deve sgambare. A quelli come noi tocca sgambare.”

“Luca, parliamoci chiaro, non sei un surfista. Non pensare che tu possa ottenere qualcosa con un sorriso.”

Viviamo in un mondo molto triste, in cui alla nostra età uno piace o meno in base alla sua bellezza esteriore. O anzi, in base al numero di mi piace delle foto su Facebook e Instagram. Un mondo di ritocchi, prospettive, modificatine, e cazzate varie. Di un sacco di wannabe che ce la provano tutta a essere fighe e fighi ma che tu la verità la sai benissimo. E anche loro. Io non capisco perchè non siano capaci di accettarsi per come sono. Che quel difetto che hanno è in realtà quello di cui noi romantici ci innamoriamo. Perché mandare in giro scatti in cui si sembra più magri, più belli, più atletici, più più quando poi  fine ci si vede dal vivo e ci si rimane male a vicenda?

Un bello ha la vita più facile. Qualche anno fa uscì uno studio che dimostrava come le persone belle facessero meno fatica a trovare lavoro. A parte che è un discorso prettamente darwiniano, è un discorso vero. Realtà, numeri, dati di fatto.

Una volta presa coscienza di ciò e di sé allora la persona non bella ha il mondo davanti. Perché è una sfida. Perchè non ci si aspetta il successo, che sia simpatico o possa fare una uscita arguta, che abbia una cultura. Perché la società dalla persona non bella non si aspetta assolutamente nulla. Non è destinata al trionfo, al successo, alla ribalta. E allora sei libero di essere te stesso.

Di metterti un paio di bretelle, di ridere, scherzare e sbattertene. Perché la sicurezza che negli anni acquisisci in te stesso non deriva da un fatto che col tempo muterà, inevitabilmente, in peggio. Te la devi costruire ogni giorno. Con i successi, gli insuccessi, le cadute e soprattutto il rialzarsi ogni fottuta volta.

Non capisco le ragioni dello struggersi in un sogno irreale, nel non vedersi per come si è, nel non volersi bene ed amarsi comunque. Non tutti siamo belli a vent’anni, ma più passa il tempo meno lo saremo. Tutti. Quindi tanto vale accettare la realtà e prenderla per quello che è.

E poi, fossi anche figo, non ce ne sarebbe per nessuno. Quindi meglio per tutti così.

Decio

A cura di decio

Ho studiato economia, alla ricerca della strada della mia vita. Nel frattempo scrivo, leggo, ascolto musica e gioco ai videogiochi.

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