Di Pokémon Go e Tinder. - TheCio

Di Pokémon Go e Tinder.

Il mondo delle applicazioni sui cellulari ha trasformato quella che era una prerogativa dei cosìdetti “nerd” al resto del genere umano. Il buon Steve Jobs ci ha resi una manica di persone che passano ore davanti a schermi, per un motivo o per l’altro. Io, che ho passato parte dell’infanzia di fronte agli schermi, trovo tutto questo decisamente ilare. Ora le persone usano pure queste applicazioni per trovare l’amore o il sollazzo per una serata. Il bello è che il videogioco su cui ho passato sicuramente più ore (parlando di mobile gaming) è quello dei Pokémon.

Tutto questo ha fatto uno stranissimo giro per cui mi ritrovo in un mondo in cui le ragazze ci giocano. Le stesse identiche ragazze che, sono sicuro, se sapessero che ho già fatto il preorder della nuova versione dei Pokémon, mi direbbero “ah ancora con quei giochi da bambini?”

Un giorno risponderò anche a questa domanda, ma non questa sera. Voglio parlarvi dello strano parallelismo che trovo tra Tinder e, appunto, Pokémon Go.

Tinder

Si presuppone che un ragazzo della mia età debba aver installato Tinder nel cellulare e sopratutto lo sappia utilizzare. Ora, a parte che la descrizione del mio profilo è un endorsement al blog praticamente, è ad un annetto che la “uso” e posso dire che funziona.

Brevemente, ci si fa un profilo, si sceglie una serie di foto, una breve descrizione, si decide se attaccarlo al proprio profilo di Instagram e poi ci si butta nella mischia. Una volta decisa la distanza dalla propria posizione e l’età di interesse, ci appariranno delle foto e noi dovremo decidere: “mi piace”, “non mi piace”, “mi piace tantissimo”.

I “mi piace tantissimo” arrivano come notifica e l’altra persona saprà che lo avete detto, i “mi piace” invece non sono notificati alla persona a cui vengono “mandati” e quindi il famoso “match” apparirà solo quando entrambi avranno premuto “mi piace”.

Io, ormai, non ci scrivo neanche più alle tipe su Tinder. Ci “matchamo”, ma poi non scrivo (normalmente è il ragazzo a scrivere a quanto ho capito). Sarà perchè le uscite che ci ho fatto mi hanno lasciato interdetto, sarà perchè non ho voglia, sarà perchè ho ricominciato a bramare il caso, il caos e la voglia di conoscere qualcuno davvero.

Pokémon Go

Entri, scegli il tuo sesso, il nome, catturi il tuo primo Pokémon e vieni buttato nella mappa di Google Maps. Puoi incontrare dei Pokémon che catturerai con la tua fotocamera (ti appariranno nell’ambiente circostante), lanciando loro addosso delle Pokéball. Una volta catturati, li potrai potenziare o far evolvere, tramite delle “caramelle” e della “polvere” che otterrai spedendo via copie del Pokémon catturato.

Detto questo, vi sono dei luoghi in giro che daranno dei bonus passandoci vicino e le “palestre”, dove, una volta unitisi ad una delle tre squadre (Gialla, Rossa o Blu), si potrà lottare con altri allenatori per conquistarle. Per ora sono disponibili solo i primi 150.

Perchè parlo di queste due app, insieme.

Il punto è che le ho entrambe, vicine, sul mio cellulare. Sono due parti di me, quella interessata alle donne, e quella che è fondamentalmente la mia parte che definirei “bambina”. O forse sono entrambe bambine, alla ricerca di affetto e sicurezza per non crescere e non imparare a vivere da solo. Certo, direte voi, circondarsi di bestioline virtuali è “meno umano” che cercare persone con cui “avere compagnia”.

O forse, giocare a Pokémon Go, fottendomene del fatto che ora sia diventata una cosa popolare, “mainstream”, e non sentendomi in dovere di giustificarmi con nessuno, sopratutto con me stesso, delle piccole emozioni che provo vedendo il mio Charmender Zpartako battere il capopalestra della palestra di Bielmonte, forse significa proprio questo diventare grande. Capire cosa ci interessa davvero, andando oltre quello che la società ci richiede.

Parafrasando i Linea 77, preferisco parlare con i miei amici/amiche/mia sorella della mia squadra e di chi ho catturato, che dover Tinderare perchè si deve Tinderare, che uscire e avere flirt perchè bisogna uscire e avere flirt, che avere una ragazza perchè bisogna avere una ragazza. Sarà perchè mi sembra tutto così architettato, scontato, sarà perchè bramo conoscere qualcuno e capire come è veramente. O perchè la realtà è molto più complessa di un “mi piaci”, “non mi piaci”, “mi piaci tantissimo”.

Decio

pokémon GO

A cura di decio

Ho studiato economia, alla ricerca della strada della mia vita. Nel frattempo scrivo, leggo, ascolto musica e gioco ai videogiochi.

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