Star Wars "Il Risveglio della Forza" Recensione senza spoiler - TheCio

Star Wars “Il Risveglio della Forza” Recensione senza spoiler

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Star Wars. Guerre Stellari. Una pietra miliare della cultura pop vedrà nella data di domani la nascita del suo prossimo capitolo “Il Risveglio della Forza”. Star Wars. Ho visto i primi tre capitoli un numero innumerevole di volte con mio padre, quando andavo da lui nei weekend, quasi quante le volte che abbiamo visto Il Signore degli Anelli o Harry Potter.

Poi, venni accompagnato da mio zio a vedere il primo capitolo della seconda trilogia, vidi il secondo con degli amici portato al cinema dai miei ed il terzo con mio padre. Lo rividi una seconda volta con una delle persone più importanti della mia vita.

Devo dire che per me Star Wars ha sempre avuto un significato molto profondo, ritrovando nella sua visione chiara e semplicistica una sorta di punto fermo. Parlo delle trilogie dei film, ovviamente. In tutti gli altri media (serie televisive, cartoni animati, videogiochi) si è sempre tentato e anche con successo (per quanto riguarda i due giochi di ruolo della Bioware) di approfondire le tematiche “lato oscuro-lato chiaro”, quando invece al cinema ci sono i buoni ed i cattivi.

Certo, assistiamo anche a degli eventi chiave, ma come sappiamo Darth Vader è stato manipolato, infatti “torna buono” e salva il figlio nel finale della saga. E via dicendo. Domani andranno papà che penseranno ai nonni che li portavano al cinema, portando i loro figli a vedere un nuovo capitolo di quella saga che ha segnato, in qualche modo, la loro vita. Fidanzate e fidanzati, amici. Un momento intimo a cui diamo un significato molto profondo, condividendolo con chi ci “importa”.

Credo che tutti abbiano una aspettativa gigantesca addosso. C’è chi già si è arrabbiato vedendo un personaggio di colore, chi non vedendo Luke, chi dicendo che la spada fatta in questo modo è assurda e via dicendo. Mi immagino domani sera come l’Internet sarà diviso, da chi si aspettava x e ha ricevuto y, da chi voleva vedere un approfondimento che non troverà, da quelli che speravano che si rifacesse una citazione o a chi voleva rivedere Jar Jar Binks.

Se siete arrivati a questo punto della lettura, avrete già capito che ovviamente il film non l’ho visto. Era un modo ironico per portarvi a leggere fino a questo punto, ora siete liberi di andarvene e mandarmi a cagare, ma credo che il succo del discorso arrivi ora.

Star Wars è una storia semplice. Ci sono i cattivi, ci sono i buoni, c’è il bene e c’è il male. Tutto molto definito. Certo, talvolta ci viene spiegato come un personaggio diviene “cattivo”, ma il male assoluto esiste e si presenta nelle forme dei personaggi. Come altrettanto il bene assoluto. Troviamo tutto il mondo degli archetipi ben rappresentato “il pirata”, “l’eroe”, “il guerriero”, “l’aiutante”, “il redento”, “il reietto” e via dicendo.

Star Wars domani sarà una bella storia, raccontata bene, che darà l’inizio ad una nuova saga che, nel bene e nel male, rimarrà nella storia. Io da domani non ho intenzione di leggere critiche di nerd di merda, che quel particolare non andvava bene, che quel personaggio non è stato approfondito e via dicendo. Perchè Star Wars è una bella favola, con una bella morale e un bel messaggio. E sì, io mi identificherò sempre nei cattivi perchè capisco le loro motivazioni e perchè meta narrativamente parlando, sanno già di essere sconfitti in partenza ma ci provano, nonostante tutto.

Se vi aspettate di vedere un discorso serio, di una nuova rivelazione filosofica, di trovare una ragione di vita, di non trovare buchi nella trama o trovate discutibili, vi aspettate troppo. Star Wars è battaglie spaziali, bene contro il male, eroi contro le proprie nemesi. Personaggi che sì, crescono, affronteranno un percorso lungo tre film, ma che, in un certo senso, sappiamo già come andrà a finire.

Porterà milioni di profitto per diverse compagnie, con annessi e connessi. Sarà un evento molto particolare da vivere, ma non diamogli un valore diverso da quello che ha. Star Wars è una favola molto semplice, dove il bene vince sul male, dove i personaggi crescono e si assumono responsabilità che prima temevano, dove gli archetipi fanno quello che ci aspettiamo.

Il mio bambino interiore è contento di vedere spade laser e combattimenti spaziali. Per una volta toglietevi di dosso questa maschera da persone mature e seriose, lasciate il bambino libero di essere se stesso, senza infettare internet con le vostre stronzate, di cui, sinceramente, frega niente a nessuno.

A cura di decio

Ho studiato economia, alla ricerca della strada della mia vita. Nel frattempo scrivo, leggo, ascolto musica e gioco ai videogiochi.

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