Allora chiariamo subito una cosa: il livello del post sarà bassissimo. I motivi sono principalmente due. Il primo è che ho un esame domani mattina, ma uno di quegli esami immensi che sto preparando da un mese e mezzo. Questo ci porta al secondo motivo, ovvero che devo ancora ripetere tantissimo e finirò a chissàcheora. Quindi dedico a questo post massimo sette minuti, e nessuno comunque potrà dirmi niente, perché io sono stato lungimirante nel chiamare tutti i miei post Buona la prima.
Comunque, sono le 20.44 precise. Pronti. Via.
Oggi mi è venuta voglia di prendermi un momento per essere sdolcinato. E di mettere tutto per iscritto, s’intende. Ma in realtà mi sono ben presto reso conto che non è che abbia molto da dire. In realtà, vorrei solo esprimere una mancanza che sento pesantemente nella mia vita, ma se ve la dicessi adesso il blog sarebbe già finito, quindi devo riempire almeno una decina di righe con della buona e sanissima fuffa. Dunque, ecco allora una bella serie di cose che ho fatto oggi e delle quali non fregherà a nessuno.
Mi sono alzato e ho bevuto il caffè della moka senza zucchero. Ogni tanto lo faccio, provando a convincermi che un giorno riuscirò ad apprezzarne il sapore amaro. Non è successo.
Ho preso un panino buonissimo, per l’esattezza c’era manzo affumicato, caprino e funghi, tutto dentro ad una focaccia bella calda. L’ho pagato 4,50 (panino più Coca Cola) e la cosa mi è sembrata piuttosto conveniente.
Mi sono appena mangiato una pizza per cena, questo perché il giorno prima di un esame perdo tutta la voglia di cucinare, mi viene l’ansia e cazzo mangio solo merda.
Io e il mio coinquilino siamo usciti sul balcone a ripetere per l’esame e tempo cinque secondi ha iniziato a piovere. Boh chissenefrega siamo tornati dentro.
Ho dato dei soldi a uno dei soliti soggetti che ti braccano in Piazza Vittorio. Era da un po’ che non lo facevo, è una cazzata ma ogni tanto mi fa sentire un po’ più pulito.
Ho messo i bermuda per la seconda volta nel 2016.
Ho provato a dare un pezzo di torta ad un uccellino sul balcone ma è volato via. Una cosa che mi fa veramente ridere sono gli uccellini. E i pinguini.
Ok direi che ho riempito abbastanza spazio. Detto questo, arrivo alla parte sdolcinata; la butto proprio lì, senza argomentarla.
Niente, praticamente oggi fra una pausa e l’altra pensavo che non ho una relazione da un sacco di tempo. E vagando fra i pensieri ho realizzato che le due cose che mi mancano di più di una relazione sono A) guardare un film con la tua ragazza e soprattutto B) svegliarti al mattino con lei al tuo fianco, guardarla dormire ancora un po’, poi vederla aprire gli occhietti ancora tutti stropicciati, alzarsi e preparare il caffè, e insomma, fare colazione insieme e cose così.
Sì, svegliarsi con la tua ragazza e fare colazione insieme è una delle cose più belle che la quotidianità possa regalarti.
Oh, sono le 20.49, ci ho messo anche meno del previsto.
Lorenzo Sereno Martinotti