A chi non smette di crederci, di costruire i propri sogni, giorno dopo giorno. A chi non percorre la strada indicata dagli altri, ma si crea la sua.

A chi si prende insulti, urla, ma sorride e va avanti. A chi non dorme la notte, a chi trova quei cinque minuti al giorno per essere qualcosa di più. Per tutti quelli che non ne hanno mai abbastanza, che si rialzano e alzano il tiro dopo ogni nuova sconfitta.

A tutti coloro che continuano a crederci, nonostante si debba “diventare grandi”.

Ai calci sui denti, in faccia, sugli stinchi, in pancia. Fisici e non.

Sì, perchè noi, siamo sognatori, ma c’è una differenza, dai sognatori di Eraclito. Noi vogliamo vedere i nostri sogni divenire realtà. Ci scontriamo, tutti i giorni, tutte le mattine, con quello che ci circonda perchè crediamo nella nostra visione.

Oggi una mia collega mi ha chiesto “Ma Luca, starai mica combinando qualcosa?”

Sì.

Come mio solito, mi sto lanciando e sto cercando compagni e compagne per fare un qualcosa di più grande di me, delle mie idee e dei miei progetti.

Voglio sognatori, sognatrici.

Per tornare al Bello.

Per Educare al Bello.

Thecio, Decio, io, che spero in un noi, con tutto me stesso.

Perchè nessuno si salva da solo. E nessuno salva niente da solo.

LDN