Secondo alcuni studi, più di metà dell’universo è composta da materia che non possiamo vedere, di cui notiamo l’esistenza solamente per l’effetto che genera intorno a sé e nel creato.
Allo stesso modo l’inconscio guida moltissime delle nostre azioni e la quasi totalità delle nostre reazioni immediate, con cui ci troviamo ad avere a che fare ogni giorno.
Non è semplice accettare di non avere il totale controllo dei propri pensieri. I pensieri impuri, i desideri oscuri, quello che ci tenta ma non fa parte di come abbiamo deciso di vivere la vita, di quel mondo di valori e decisioni che ogni giorno ci fanno condurre il nostro essere in un modo ben determinato.
Sí, non sono fiero di tutti i miei pensieri, ci sono alcuni di essi di cui mi vergogno nel profondo, altri di cui ho paura e altri ancora che mi allettano.
Il punto che, sia per il percorso che sto affrontando, che per la mia storia personale, ho deciso di accettarli. Quando scavi il tuo fosso, se sei fortunato come me puoi trovare dell’acqua e prima di morire affogato, decidere di specchiarsi in essa.
Quello che ho visto mi ha fatto paura, ero io, con le mie debolezze, le mie paure, le mie scuse, cristallino e trasparente. Nulla più. Me stesso davanti a me stesso.
Ero io.
Questo blog, questi post, la mia vita di ogni giorno, sono, tentano di essere un cammino migliorativo, un porsi sempre un pochino più avanti rispetto a ieri, per fare meglio, vivere meglio, essere meglio.
Ed è arrivato il momento in cui ho deciso di non rinunciare più ad essere chi sono, ad accettare le mie bestie, le mie paure, e trovare un modo per farle uscire, per farle sfogare.
Il blog, la palestra, i videogiochi.
Però da parti di me da “calmare”, ho deciso di fare un ulteriore passo in avanti: farle diventare parte integrante di me, del mio essere. Smetterla di negare me stesso, ma iniziare a parlarci. Stufo di essere schiavo dei miei problemi, ho deciso di farmeli amici. E ammettere a me stesso che ho degli obiettivi ben chiari. E cosa sono disposto a fare pur di raggiungerli.
Quindi, accetto la mia materia oscura.
Se questo significa avere le forze per poter raggiungere il mio obiettivo, se questo vuol dire diventare il professionista che voglio diventare, allora lo devo fare. Diventare uno.
Decio