Allergia
Dolce dolce primavera
così bella, così vera
tu mi porti l’allergia
che mi attacca per la via.
Come fare io lo so:
in montagna me ne vo,
dove quella non sovviene;
solo lì io sto bene.
In città poi si torna,
dove il moccio sol m’adorna
e io dico peste e corna!
La pianura mi tormenta:
di starnuti più di trenta;
Almeno un fiato mi consenta!