Erano le tre e ventisette del mattino. Guardavo il soffitto, poco prima di addormentarmi e mi chiedevo “Perché questa sera abbiamo fatto una festa?” Se uno ci pensa non c’è proprio niente per cui festeggiare. Il mondo va all’incontrario, sembra che stiamo tornando negli anni venti. Dove una volta c’era curiosità, ora c’è paura. Dove c’era fiducia, c’è volontà di trovare doppi e/o mezzi fini. Dove c’era unità, c’è divisione. Chi dovrebbe impegnarsi si nasconde dietro alle proprie dita. Ora,...
2 Luglio 2018