decio, Autore a TheCio - Pagina 13 di 23

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Dobbiamo smetterla con l’idiotismo.

Non credo nelle marce e nei momenti di raccoglimento collettivi. Non sono capace di fare video, disegnare o creare contributi grafici. Quello che mi viene meglio è scrivere. Questo massacro (vi invito a leggere questo articolo e quest’altro per avere un quadro a grandi linee della situazione) è solamente l’ennesima comprova che la vera piaga della cultura occidentale del 2016 sono gli idioti. Parliamoci chiaro, potrà essere stato islamico, ma questo tipo è cresciuto negli Stati Uniti. Si è laureato...

Io odio il grigio.

Mi è sempre stato detto che diventare “adulto” ha come prerequisito la seguente caratteristica: imparare ad accettare il grigio. “La realtà è una infinita quantità di sfumature di grigio”. Questa frase mi perseguita da una sera al liceo quando la sentii la prima volta, uscendo da una conferenza e incazzato nero dissi che ero stufo di sentire gli applausi vuoti e falsi, quelli fatti perchè bisognava farli. E avanti così, ogni “adulto” continua a propinarmela come se fosse così. L’infinita...

Come sopravvivere, alla fine #4: il senso di colpa.

Le relazioni sono belle perchè finiscono. No, davvero. Sono serio. Non finissero, in un modo o nell’altro, non ci sarebbe una chiusura e la storia non avrebbe la sua morale. In un modo o nell’altro vi è sempre una fine. Può essere un nuovo inizio, come il matrimonio. O una nuova fine, come un divorzio. Insomma, la vita va a fasi, si cambia, si cresce. Sì, certo, ok, tutte quelle vaccate che ti si dicono quando si viene lasciati. S’è...

Le Finestre

Nei prossimi giorni proverò assieme a due amici a fare un paio di salti in avanti a questo piccolo blog, vedremo come andrà. Sta di fatto che dovrei smetterla di pubblicare roba alle due di notte, o forse no. Forse le voglio dedicare a quelle anime che sono ancora sveglie, che scrollano la home di Facebook mentre i loro pensieri vanno a te, a loro, a noi, all’Italia, ai propri problemi e a Dio solo sa cos’altro. Tornavo a piedi...

Le dieci, no dodici, aspetta 15 canzoni della mia vita

Io non ho una cultura musicale. Sono un semplice ascoltatore, mi limito a mettermi e confontarmi con generi ed artisti diversi. Non posso dire di riuscire a definire un genere, a capire un cambio di direzione o ancora meno le complesse dinamiche dell’industria della musica. Detto questo però dietro di me ho anni e anni di canzoni ascoltate. Per un percorso che sto intraprendendo con l’associazione di cui faccio parte ho deciso di scegliere le dieci canzoni che mi caratterizzano,...

Perdersi

Sei mesi fa, circa, ricordo un incubo frequente che mi teneva sveglio la notte. Conoscevo una, mi innamoravo di lei, uscivamo, e poi sbem, succedeva qualcosa all’infuori della mia sfera di controllo (una invasione zombie, terze persone che si infiltravano, io che la tradivo e altri centinaia di scenari possibili). Così mi svegliavo la mattina, sentendomi in colpa nei confronti di questa figura onirica che mi aveva tenuto compagnia per qualche ora di sonno. È un sentire che si era...

Anime affini.

Mi ricordo me stesso adolescente. C’era un certo modo di porsi che non sopportavo. Quelli che mettevano in dubbio certi fattori: l’amore, il giusto, lo sbagliato. Non esistevano le sfumature. Li detestavo perchè mi mettevano fottutamente in crisi. Mi fossi conosciuto adesso sarei stato proprio lo stereotipo di personaggio che mi stava sul cazzo: che fa il romantico ma è un po’ stronzo, che cambia idea, che non è coerente, che dice quello che pensa fregandosene della reazione degli altri,...

Un pupazzo.

Un pupazzo. Sul mio comodino ci sono dei libri, il mio cellulare ed un pupazzo. Nessuno mi ha mai chiesto cosa ci facesse, un pupazzetto in camera mia. Eppure lui è lì. Ogni tanto ci gioco e vederlo il mattino lì accanto, mi fa sorridere. L’avevo comprato qualche mese fa’ per una donna. Poi le cose non andarono più avanti, smisero di andare se mai erano andate ed in ogni caso, quell’oggetto rimase lì. All’inizio pensavo che gli avrei dedicato uno...

Consigli per gli acquisti #2 “Ciò che non uccide tonifica”

Ad ogni casino amoroso (avevo scritto relazione prima ma ho riso e cancellato, dopo sostituito con delusione ma deluso de che, quindi sono giunto alla conclusione che casino sia la parola più adatta per descrivere questo) da un po’ di tempo a questa parte rispondo con più attività fisica. Domenica ero su di una bicicletta, in salita, in mezzo alle pietre. Ora il mio culo sta piangendo al solo pensiero e fra un insulto e l’altro mi consiglia caldamente l’acquisto...

Giovani, belli e ribelli.

Sono qui che provo a scrivere una specie di racconto della serata, una pseudo riflessione su di una piccola avventura di sei, diventati poi cinque, diventati poi quattro, esseri abbastanza fuori dagli schemi che decidono di concedersi una serata all’insegna dello sbattersene. Ho provato la prima volta alle quattro ma mi sono addormentato cinque volte così ho deciso di arrendermi e di aspettare il mattino dopo. Mi viene difficile, potrei parlare del fatto che siamo finiti a ballare in Barraca,...