decio, Autore a TheCio - Pagina 7 di 23

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La vita dopo la laurea: che fare?

I miei amici rossi là fuori si sentiranno stuprati nell’intimo per il mio latrocinio a Lenin, però è la prima cosa che ho pensato dopo aver ricevuto la pergamena con scritto il mio nome sopra. Eccola lì, la laurea è arrivata. Tutto bello, per carità, cinque anni e mezzo di sforzi che raggiungono il pinnacolo in un qlimax di io che parlo in inglese dicendo cose che capiamo io e qualche mio parente....

Il Progetto Vivaio

Fin da quando sono un ragazzino, ho sempre cercato un luogo a Biella dove poter stare con i miei simili, dove condividere uno spazio con chi condivide con me passioni, hobby, gusti musicali o, più in generale, voglia di stare insieme e vivere la propria età. Siamo in un periodo strano. Noi “giovani” veniamo tacciati di essere causa di tanti mali: i giovani non si laureano, se si laureano si laureano in cose inutili, se si laureano in cose utili...

Recensioni Emotive #2: Linkin Park, One More Light

Recensioni sulle emozioni che qualcosa ci scatena dentro. Fatte da un non esperto, un superficiale, un consumatore di emozioni. Ok, vado dritto al punto. Questo album dei Linkin Park non mi è piaciuto. Quindi nelle prossime righe tenterò di giustificare un album del genere con una serie di ragioni che mi sembrano avere senso, o meglio, una serie di ragioni a cui io voglio credere per cercare di trovare un senso. Sì, gli ultimi album non sono neanche nella mia...

My Two Cents #3 : Millennials ed Incertezza

Oggi è un lunedì e vi voglio parlare di una parola: l’incertezza. Da un mesetto circa i poverini che si trovano a parlare con me, sanno che ho un pallino che non riesco a togliermi dalla testa: la fine della nostra generazione. Chiamiamola ossessione, più che pallino. Cosa stiamo combinando? Questi benedetti millennials, che hanno mezzi che la storia neanche avrebbe potuto sognare e che, un tempo, li avremmo trovati solamente nei libri di fantascienza. Ne sono un suo esponente...

Andrea

Il cielo si chiudeva sopra Milano. Era un maggio diverso da tutti quelli che aveva vissuto in quella città. Il freddo ti entrava nelle ossa, l’umidità si attaccava ai capelli. La continua pioggia, leggera e poi pesante, impetuosa e poi lenta, non lasciava molto spazio ai pensieri. L’ennesimo giorno era passato. Andrea spense la sua sigaretta e la buttò nel cestino davanti a lui, schioccando le dita. Il fumo per lui non era mai stato una vera e propria dipendenza,...

Domani

Domani, a quest’ora, avrò l’infinito davanti a me. Migliaia di possibilità, tutto da decidere e da scrivere. Non avrò più la scusa di un impegno preso, di un legame, di rette da pagare, di paragrafi da finire e rifinire e formule da controllare e ricontrollare. Nel bene e nel male sarò padrone delle mie scelte. Non vincolato a nulla se non a quello che voglio essere. Si chiama analysis paralysis. Non ho idea di cosa fare, di dove andare. Alla...

Recensioni Emotive #1: Fabri Fibra, Fenomeno

Recensioni sulle emozioni che qualcosa ci scatena dentro. Fatte da un non esperto, un superficiale, un consumatore di emozioni. Quando ero un ragazzino detestavo il rap italiano. Non potevo sopportarlo. Sentire Club Dogo mi faceva venire i brividi. Fibra mi sembrava un pirla pelato. L’unico rap che rispettavo era quello americano, e mi spaccavo di Eminem e 50 Cent, alternandoli agli Slipknot. Che vengono, in un certo qual modo, anche loro da quel mondo di parlato sulla musica. Ora, per...

Insoddisfazione / Elogio al tempo

La mia generazione è insoddisfatta. Si affanna. Procede da un progetto all’altro, da un traguardo a quello successivo, senza una linea fissa, vivendo con quell’ansia del non essere mai abbastanza. E sì, sto anche proiettando parte delle mie insicurezze, ma trovare sulle bacheche di tutti, ogni giorno, la parola ansia, i fumetti di LaBadessa (e i suoi cloni più o meno riusciti), insomma, non ce la stiamo vivendo bene, ecco. Nulla è stabile, immaginare di legarsi a qualcuno o qualcosa...

Motivarsi

Ci sono quelle mattine in cui non ti vuoi proprio alzare. La notte prima sei lì, che scacci le ansie sotto il letto con qualche calcio, Netflix e provando a smetterla di ricordarti di quella volta in terza media quando hai scoreggiato davanti a tutta la classe (spoiler, risuccederà altre volte in altre situazioni imbarazzanti e non imparerai a gestirlo). Prima che te ne accorga, sono le due e ancora non hai trovato una risposta alle grande domande dell’universo: “Mi...

“Devo dire grazie a…”

Erano le sette del mattino. Stavo riflettendo mentre scrivevo. Dopo una notte insonne, tentando di salvare la mia carriera universitaria. Questa però è una storia per un altro momento, sempre che finisca. Ero lì, che guardavo le mie parole, che parlavano di passato. Della mia storia. Di quello che è già scritto. Avete presente quando, ad un certo punto, siete scesi così a fondo nell’autocommiserazione che l’unica cosa che potete fare è iniziare a ridere? Ero lì, davanti alla mia...