La guida contro l'ansia (scritta da un ansioso) - TheCio

La guida contro l’ansia (scritta da un ansioso)

La guida contro l’ansia (scritta da un ansioso)

Ogni volta che mi ritrovo a scrivere qualcosa in stile blog (oramai per questo il buon Decio mi odierà) mi sento un po’ a disagio. È decisamente più intimo, mi sento nettamente più nudo.
Perdonatemi.


Sono sempre stato molto ansioso, con livelli di nervosismo e stress che si alzano di parecchi gradi ogni volta che incontro una variabile non prevista. Lo so, da sempre. Il punto è che posso forse evitare di bere il caffè prima di prendere l’aereo (ho anche paura di volare) o di fumare prima di un incontro importante, ma poco cambia: io ho l’ansia.
Ciò si ripercuote anche sul lato sociale del mio vivere. Sento i muscoli tendersi ogni volta che irrompo nella vita di qualcuno che non mi conosce. Sento le parole macchinosamente comporsi nella mia testa. Ma sento anche tante altre persone vicine a me che provano lo stesso e, sicuramente, anche a voi sarà successo almeno una volta di sentirvi così. Perciò ecco la mia personalissima guida su come smettere di farsi le paranoie e vincere l’ansia.

Punto primo (e unico): fermatevi un attimo, nella pace e comodità di casa vostra, e riflettete su cosa davvero vi importa, fatene una lista. Perchè una volta che sulla lista vedrete comparire i primi punti, vi renderete conto di come le ansie non facciano altro che allontanarvi da quegli stessi punti. È davvero curioso: più teniamo a qualcosa, più creiamo delle difficoltà (tutte nella nostra testa) che ci rendano il lavoro più difficile. È come se ci mettessimo il bastone fra le ruote. Probabilmente è anche un modo per sentirci più appagati in caso di successo. Ci tengo, quindi ho paura, quindi sbaglio e non raggiungerò mai l’obiettivo.

La soluzione più ovvia -penserete- è trovare la maniera di farsi passare la paura. Sì, ma come? Tiriamo corto, saltiamo gli anni di tentativi e raggiungiamo subito la (mie) conclusioni: avremo sempre paura che qualcosa vada storto nel tragitto verso il nostro obiettivo.
La soluzione è bere e fregarsene un po’ di più. Perchè molto probabilmente, a pensarci bene, avete sbagliato a fare la lista.

Emanuele Ferraris

Foto scattata allo Stedelijk Museum, Amsterdam

A cura di Emanuele Ferraris

Mi piacciono la musica, le droghe leggere ed evitare le mie responsabilità.

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